Questa O.S. ha constatato che di recente è stato modificato l’orario di servizio al personale di stanza presso il reparto colloqui, da 8.00/15.00 a 8.00/14.00-
Pur apprezzando l’intento di codesta Direzione di applicare gli accordi sindacali sottoscritti con il P.I.L. e di contenere il lavoro straordinario entro i limiti massimi di spesa stabiliti dalle disposizioni in materia e del budget assegnato, evitando il richiamo allo straordinario del personale delle cc.dd. “cariche fisse”, questa segreteria deve sottolineare che l’Amministrazione Penitenziaria non può rimodulare solo l’orario di servizio del personale impiegato nel reparto colloqui, mantenendo in piedi un’organizzazione del lavoro che non coincida con il turno del personale addetto.
Si rappresenta che i colloqui visivi familiari vengono assicurarti ai detenuti fino alle ore 15.00, pertanto non è assolutamente possibile ridurre l’orario del personale alle ore 14.00, se non previa modifica dell’organizzazione del settore, in modo che l’orario di lavoro sia funzionale all’orario di servizio (art. 8 c.2 ANQ).
Dal 01 dicembre, le unità addette hanno svolto regolarmente lavoro straordinario per assicurare i colloqui familiari fino alle ore 15.00, questo comporta per i baschi azzurri l’incertezza del proprio turno di servizio da svolgere, che si basa giornalmente sulla necessità o meno di assicurare i colloqui, (con OdS n. 137 del 09.09.2015 viene previsto addirittura il prolungamento dei colloqui visivi fino alle ore 16.00, in caso di necessità e di affluenza notevole).
Si rammenta che l’osservazione e la vigilanza dei colloqui rientra in pieno nei compiti istituzionali del Corpo, nonché, per le finalità dei programmi trattamentali è possibile ricorrere al lavoro straordinario, così come previsto e disciplinato dall’art. 3 del protocollo d’intesa locale.
Per quanto sopra, si chiede di ripristinare l’orario di servizio del personale addetto, funzionale all’orario dei colloqui previsti per la popolazione detenuta, in caso contrario, la rimodulazione dell’organizzazione del settore nel pieno rispetto dell’art. 2 comma 2 del PIL, precisando che codesta Direzione poi, non può trattenere di forza il personale in servizio per la funzionalità del reparto ricorrendo giornalmente al lavoro straordinario per assicurare l’ordinarietà del servizio.
Si resta in attesa di un urgente riscontro, Cordiali saluti.
Donato Sabia - Segretario Generale Basilicata