Questa Segreteria, deve nuovamente per causa forza maggiore, ritornare a parlare della questione del parco automezzi del Corpo di Polizia Penitenziaria in dotazione al Nucleo Operativo locale - Traduzioni e Piantonamenti di stanza presso la Casa Circondariale di Melfi.
Attualmente il parco automezzi in uso alla Polizia Penitenziaria è obsoleto, insufficiente e pericoloso, con un chilometraggio elevato, come del resto l’autoparco della regione.
È pur vero che la S.V. ha interagito con gli uffici dipartimentali ravvisando la necessità di un rinnovamento, ma è anche vero che la situazione del parco automezzi di Melfi, allo stato attuale, non è mutato. L’unica cosa visibile forse, è solo la copiosa corrispondenza tra gli uffici interessati.
Nella serata di ieri, altra traduzione di rientro dal Palazzo di Giustizia di Napoli con a bordo detenuto categoria AS3 si è fermata per strada, fortunatamente l’automezzo è rimasto in panne all’ingresso della Città di Federiciana, consentendo l’immediato supporto da parte del personale della Casa Circondariale di Melfi, al fine di portare a termine la traduzione.
Dette episodi, sempre più frequenti, offrono un quadro tragico del parco mezzi in dotazione al NOLTP di Melfi, per cui, si hanno motivate ragioni (per kilometraggio e per usura), per affermare che lo stato degli automezzi determini fattore di grave rischio per l’incolumità degli operatori penitenziari e per gli stessi detenuti trasportati.
Per quanto sopra, si sollecita nuovamente un immediato intervento risolutivo, significando che in assenza di idonee soluzioni, non si potrà non procedere alla segnalazione presso organi terzi.
Nell’attesa di un riscontro, cordiali saluti.
F.to Donato SABIA - Segretario Generale Regionale