In merito ai fatti accaduti nella mattinata del 18 luglio 2016 nel cortile passeggio del reparto Giudiziario, sono pervenute numerose doglianze a questa O.S. da parte del personale esausto, che non riesce più a tollerare questi eventi critici sempre più in crescita nella struttura del capoluogo.
L'annosa carenza di personale (più volte denunciata), non aiuta sicuramente i baschi azzurri a svolgere con massimo zelo i propri compiti istituzionali, ma se poi contribuiscono anche le gravi deficienze organizzative e gestionali che da tempo affliggono la struttura, diventa impossibile lavorare in sicurezza e serenità.
Non a caso, nella mattinata della rissa tra detenuti nel cortile passeggio del reparto Giudiziario, risulta che non vi era nessuna unità adibita al servizio di vigilanza del passeggio, tantomeno al reparto penale, giustificando la mancata programmazione per l'esiguo numero di unità di Polizia Penitenziaria in servizio.
Ancora peggio, si apprende di alcune defaillance tecnologiche come le telecamere, che nonostante l’impianto di videosorveglianza sia stato installato da pochi anni, allo stato attuale è mal funzionante, che non aiuta sicuramente il personale di polizia penitenziaria a svolgere il proprio servizio.
Nel cortile passeggio del reparto in questione dove è sfociata la rissa, risultano posizionate due telecamere di cui una sola attiva con una registrazione delle immagini parziale; ancora una volta registriamo una lontananza da parte di codesta Amministrazione su quelle che costituiscono non solo rivendicazioni sindacali.
Per quanto sopra, atteso che i sacrifici e le vicissitudini del personale non trovano soluzioni, invitiamo il neo Direttore ad assumere misure che consentano agli agenti di Polizia Penitenziaria di lavorare in sicurezza, adottando nuovi provvedimenti congrui al modello organizzativo, intervenendo con somma urgenza al ripristino degli strumenti tecnologici necessari a ridurre al minimo possibile i rischi al personale, nell’interesse di tutti.
Ci auguriamo che subito dopo il periodo estivo, codesta Direzione provveda a convocare le OO.SS. per un confronto e per la nuova organizzazione del lavoro.
Nell’attesa di un riscontro, cordiali saluti
F.to Donato SABIA - Segretario Generale Regionale