Il giorno 13 scorso, la Polizia Penitenziaria di Melfi è stata impegnata in un’attività finalizzata alla repressione e prevenzione di introduzione di sostanze stupefacenti all’interno della struttura, con l’ausilio delle unità cinofile del Corpo del distaccamento di Trani, ed hanno beccato la madre di U.C. attualmente detenuto nel carcere Melfese, che in passato ha avuto il possesso e la gestione dello spaccio di sostanze stupefacenti nella Città di Salerno, tratto in arresto nel 2013 dalla Squadra Mobile di Salerno a seguito dell’operazione denominata proprio “Nuovo Corso”.
Gli Agenti di Melfi hanno sequestrato 15 grammi di haschish ben occultato dalla madre, fortemente segnalata dal cane antidroga Quter.
La perquisizione è stata estesa anche sull’autovettura che avevano utilizzato i genitori del detenuto per raggiungere la Città Federiciana per poi, proseguire l’attività presso l’abitazione sito in Bellizzi, eseguita congiuntamente con i colleghi della Penitenziaria di Salerno.
Nel corso della perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti e sequestrati ulteriori 40 grammi di haschish.
Il familiare dopo le formalità di rito è stato deferito all’A.G. con la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica competente per territorio, cioè Salerno e Potenza.
Continua la UILPA di Basilicata: “per l’ennesima volta il personale dell’Istituto di Melfi ha manifestato grande professionalità ed ottime capacità di destreggiarsi al meglio in contesti operativi ambito attività di P.G.”. Il sindacato non può che congratularsi con tutto il personale, che garantisce sicurezza…anche sociale.
F.to
La Segreteria Regionale UILPA P.P. Basilicata