Santi Consoli
Capo del D.A.P.
Roma
Bruno Pelliccia
Direttore Ufficio Armamento, casermaggio, vestiario,
automobilistico, navale e delle telecomunicazioni
c/o D.G. Beni e Servizi – D.A.P.
Roma
Salvatore ACERRA
Provveditore Regionale A.P. Basilicata
Potenza
Al Responsabile VISAG
c/o PRAP della Basilicata
Potenza
Al Direttore del Servizio di Polizia Stradale
c/o Prap della Basilicata
Potenza
e, per conoscenza
Gianfranco De Gesu
Direttore Generale delle Risorse materiali
dei beni e dei servizi – DAP
Roma
Mauro D’Amico
Direttore Ufficio Centrale Servizio Traduzioni – DAP
Roma
Al Direttore Casa Circondariale
Melfi
Al Coordinamento Nazionale
UILPA Penitenziari
Roma
OGGETTO: Parco automezzi Polizia Penitenziaria NOLTP Melfi.
È doveroso segnalare la grave ed allarmante situazione del parco automezzi del Corpo
di Polizia Penitenziaria in dotazione al Nucleo Operativo locale Traduzioni e
Piantonamenti di stanza presso la Casa Circondariale di Melfi.
La dotazione complessiva risulta di: n°1 fuoristrada, n° 7 furgoni Iveco trasposto
detenuti; n° 2 Fiat Ducato trasporto detenuti; n°5 autovetture; n° 1 Fiat Ducato Combi
per trasposto personale; n°1 Iveco Combi per trasporto personale; per un totale di 17
mezzi-
Attualmente il parco automezzi in uso alla polizia penitenziaria è obsoleto,
insufficiente e pericoloso, buona parte gira tra i 300mila e 529mila Km di percorrenza
ed il numero di automezzi protetti (blindati) è ridotto ad uno, per un Istituto che Ospita
al 90% detenuti appartenenti al circuito detentivo “A.S.”.
Pertanto il locale T.P. deve provvedere con automezzi ordinari Fiat Ducati (tot.2), non
sufficiente comunque a soddisfare le effettive esigenze.
L’ultimo automezzo per trasporto detenuti risulta assegnato alla Casa Circondariale di
Melfi nel lontano 2008, che ha percorso già 375mila Km (tra l’altro in attesa di tagliando
e controllo di affidabilità da 6 mesi).
Allo stato attuale, sono 6 (sei) su 7 (sette) i furgoni IVECO guasti, fermi in autoparco o
in officina poiché necessitano di manutenzione ordinaria / straordinaria, tagliando e
cambio gomme (lisce come un rullo), non effettuati per la MANCANZA FONDI, per
cui non possono superare i collaudi di affidabilità.
Risulta fermo in autoparco anche un automezzo (su due in dotazione) per il trasporto
personale. Le autovetture (servizio radiomobile) non previste dal modello
organizzativo come mezzo di trasporto detenuti per motivi Giustizia, assegnate tra il
1998 al 2006, presentano una percorrenza Kilometrica che varia da 120mila ai 167 mila
Km.
Si evidenzia altresì, che nessun automezzo o autovettura è dotato di pneumatici da
nene (gomme termiche) in un Istituto che si trova a 700 metri di altitudine, che per
svariati processi dinanzi alla Corte di Appello o presso il Tribunale di Sorveglianza di
Potenza, devono recarsi presso il Palazzo di Giustizia del Capoluogo Regionale,
percorrendo zone sino a 850 metri di altitudine, con la presenza costante di ghiaccio nel
periodo invernale.
Quanto rappresentato, offre un quadro tragico e dell’inadeguatezza del parco auto in
dotazione al NOLTP di Melfi.
Da tempo ormai, questa disponibilità è ridotta a 1 blindato e 2 ducati per trasporto
detenuti, che metterebbe a rischio diversi processi nel caso in cui si riducesse
all’improvviso detta utilizzabilità.
Abbiamo motivate ragioni (per kilometraggio e per usura), per affermare che lo stato
degli automezzi determini fattore di grave rischio per l’incolumità degli operatori
penitenziari e per gli stessi detenuti trasportati.
Per quanto sopra, si chiede un immediato intervento al fine di adottare le conseguenti
determinazioni, significando che in assenza di idonee soluzioni non si potrà non
procedere alla segnalazione presso organi terzi.
nell'attesa di un riscontro, cordiali saluti
f.to il Segretario regionale Agg. Donato Sabia